Cadetto YSAAHI

matricola numero 17

STIC Academy New Adventures
è un gioco di ruolo dello STIC Star Trek Italian Club




THE MAKING OF



Diciamocelo: questa prova sembrava facile!

Insomma, quanto può volerci a ricomporre un paio di puzzle di poche tessere per noi, che abbiamo affrontato i 5000 pezzi di 'gabbiani sopra l'oceano', detto anche 'macchie di bianco gabbiano e di bianco nuvola su sfondo di azzurro cielo e di azzurro mare'?

In realtà, la prova nascondeva delle insidie...

Prima insidia: la malefica griglia rossa, il più delle volte non allineata con la spezzatura dell'immagine. Da qui l'angoscioso problema: taglio seguendo la riga rossa, così vedo bene i bordi ma non mi combaciano più, o taglio seguendo l'immagine, così la riga rossa mi copre i dettagli del bordo che mi servirebbero per trovare la giuntura?

E' difficile da spiegare, se non ci avete provato non potete capire. Nel dubbio, si finisce per fare un po' e un po', e ciņ non è bene...


La malefica griglia rossa perfettamente fuori asse

Seconda insidia: l'orientamento delle tessere. Che non avrebbe rappresentato un problema, visto che gli Istruttori sono stati così carini da non girarle e da dircelo pure; peccato solo ricordarsene a tessere già tagliate e sparse alla rinfusa sul tavolo. E dire che Estìa l'aveva detto: il puntino, ricordati il puntino!

La composizione della prima immagine è stata un'azione corale che ha coinvolto diverse persone. Riunito intorno alla tavola di casa Maxwell, un team d'eccezione formato da Estìa Kalligalenos, Miss Moneyrenny, Ysaahi e Stark si è messo al lavoro per la soluzione della prova. Joan Maxwell coadiuvava dalla cucina, fornendo caffè e grappini.


Kalligalenos, Moneyrenny, Ysaahi e Stark al lavoro Kalligalenos, Moneyrenny, Ysaahi e Stark al lavoro Kalligalenos, Moneyrenny, Ysaahi e Stark al lavoro

I risultati sarebbero anche stati pregevoli, se solo la foto non fosse stata ricomposta a 50 km da Bologna, in una casa priva di nastro adesivo e di colla. Durante il viaggio di rientro, nonostante la cura con cui l'opera d'arte era stata avvolta nella plastica per alimenti, le tessere si sono di nuovo mescolate. Tutto da rifare...

La sessione ha permesso però di acquisire punti esperienza nell'arte di maneggiare i grigi: se tutti i gatti sono bigi, i grigi non sono mai quello che sembrano. Due tessere distanti sembrano sempre di grigi completamente diversi. Solo avvicinandole si puņ verificare che la tonalità č esattamente la stessa. Scoperto questo trucco, il più è fatto: inutile osservare le tessere da lontano, basta prenderne una e farle fare il giro di tutte le altre, fino a trovare la sua collocazione. Noioso ma non difficile!

La seconda immagine è stata ricomposta in beata solitudine, sgranocchiando noccioline scadute dal novembre 2004, con la colonna sonora di Top Gun in sottofondo. A dire la verità, la colonna sonora non è durata a lungo: la tentazione di fischiettare era troppo forte e al terzo volo di tessere ho pensato fosse il caso di passare a qualcosa di meno coinvolgente.

Fuori tirava un vento spaventoso: che idea meravigliosa spalancare la finestra per ammirare la potenza della natura. Che fatica recuperare poi le tessere sparse per tutta la cucina...

Con le noccioline, sono stati anche tracannati diversi Americani, cocktail delizioso ma non proprio leggerino: dopo poco la difficoltà non era tanto ricomporre il puzzle, quanto riuscire a prendere in mano le tessere. Una tragedia!


Al lavoro sulla seconda foto

C'è solo da sperare che la prossima prova pratica non sia così ehm... facile come questa, oppure rischiamo seriamente di non sopravviverle...